Vantaggi e svantaggi delle
procedure multicomponent |
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Vantaggi |
Donazione e trasfusione mirate |
Ogni donatore viene messo in condizione di donare soltanto
quanto di cui è più dotato, in base a calcoli fatti sui
parametri ematologici prima della procedura;
Ogni paziente può ricevere, da un numero ridotto di
donatori, gli emocomponenti dei quali ha necessità, in dose
“efficace”. |
Maggiore qualità dell’emocomponente |
Durante la
raccolta, si hanno minori lesioni rispetto alla donazione convenzionale, con
assenza pressoché completa di detriti cellulari e contaminanti;
inoltre, si verificano minori lesioni durante la conservazione. |
Standardizzazione del prodotto |
La quantità finale dell’emocomponente può essere calcolata
con precisione, sulla base dei valori emocromocitometrici
iniziali del donatore. L’emocomponente apporta quindi al
ricevente una quantità “dosata” di emoglobina, piastrine, etc. |
Emocomponenti “pronti all’uso” |
L’emocomponente,
soprattutto se viene attuata una filtrazione “in linea”, non
necessita di ulteriori trattamenti e può essere somministrato
non appena completati gli esami di legge. |
Miglior utilizzo del personale |
A differenza
del sangue intero che, una volta raccolto, deve essere
“frazionato”, gli emocomponenti ottenuti con questo tipo di
donazione possono essere avviati direttamente alla conservazione. |
Aderenza alle normative |
Il calcolo delle quantità da prelevare viene
“personalizzato” sulle caratteristiche ematologiche del
donatore, in base a valori minimi previsti per legge. |
Applicabilità in unità mobili |
I separatori
cellulari possono essere trasportati. Qualunque emocomponente
ottenibile può essere quindi ottenuto anche nelle unità mobili. |
Svantaggi |
Durata
relativamente maggiore rispetto alla donazione convenzionale |
Necessità
di attrezzature e spazi dedicati |
Necessità
di programmazione su appuntamento |
Necessità
di “formazione” del donatore
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Costo più
elevato se non applicata in modo estensivo |