Commissioni aperteSin
dall'inizio il CCCP si è preoccupato del fatto che i cittadini partecipano
poco alla vita del loro Comune. Una delle ragioni sta forse nel fatto
che essi non sono molto “benvoluti”. Il primo impatto che avemmo,
fu con la Commissione Ambiente. La Commissione è stata istituita
nel 1998 sotto la spinta delle accuse rivolte all’Amministrazione
Comunale dal Comitato per l’Ambiente di Villadose (ex Comitato
Antidiscarica) riassunte nello slogan: “Tutto è già stato deciso”.
Si riconosceva, quindi, che
sarebbe stata ottima cosa coinvolgere tutti i cittadini, ma evidenti
motivi di praticità rendevano necessario nominare dei rappresentanti
di alcune associazioni. Il Sindaco rispose con una bizzarra lettera che rispondeva no a tutte le richieste con argomentazioni perlomeno contorte. Dei consiglieri ha risposto
il solo consigliere comunale di minoranza Angelo Negri, con una lettera
in cui preannunciava il suo interessamento. In effetti Negri, insieme
ai consiglieri Vittorio Novo e Antonio Pavan, ha presentato il 21 gennaio
2000 una proposta al Consiglio Comunale che stava allora per scadere.
Per tale motivo il Consiglio Comunale, con delibera n. 23 del 26 febbraio
2000, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che, tra
l’altro, chiede di introdurre "forme
di pubblicità per le Commissioni consiliari a garanzia della massima
trasparenza amministrativa". Bisogna
notare che l'espressione “"Commissioni consiliari"”
qui è evidentemente un errore: si intendeva dire “Commissioni
comunali” (ad esempio la commissione edilizia, la commissione
ambiente, ecc.), dato che le Commissioni consiliari sono le sole commissioni
già ora pubbliche (art. 10 dello Statuto
in vigore all'epoca).
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