Comune di Villadose

LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO 2000/2005

Premessa

Il nostro Comune ha iniziato da alcuni anni un processo di cambiamento e di miglioramento tale da favorire l'insediamento continuo di nuove famiglie e di nuove imprese.

Si intende pertanto dare un nuovo impulso al rinnovamento ed alla modernizzazione, per consolidare l'immagine di Villadose che cambia.

L'impegno che ci si assume è quello di utilizzare al meglio le risorse esistenti e di valorizzare il patrimonio socio - culturale che caratterizza il nostro paese.

Particolare attenzione sarà rivolta agli interventi che colleghino la nostra realtà locale con il contesto più ampio, favorendo la "messa in rete" con i livelli provinciali, regionali, nazionali ed internazionali, attraverso precise progettualità.

Lavorare per progetti significa individuare per ciascun ambito d'intervento degli obiettivi, delle priorità e predisporre percorsi che prevedano le risorse da impiegare e da reperire.

Diventa importante sottolineare l'approccio con cui si intende operare che è quello della GLOBALITA'. E' una visione più generale delle situazioni che vede strettamente collegati tutti i settori della vita di una Comunità, perché tutti concorrono al miglioramento della qualità della vita ed alla promozione della salute.

La complessità, che ormai caratterizza tutti i vari ambiti della vita quotidiana, richiede questo tipo di approccio.

Sono queste le motivazioni che hanno portato il nostro Comune ad aderire alla progettualità della "RETE CITTA' SANE", proposta dall'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ed a quelle relative al progetto denominatoAgenda 21” che orienta verso azioni per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Altro importante riferimento valoriale e che diventa anche metodo di lavoro è quello della PARTECIPAZIONE.

Saranno proposte forme e modalità per favorire il collegamento tra i cittadini e gli Amministratori, al fine di migliorare il dialogo, la circolazione delle informazioni e la partecipazione alle scelte che favoriscono la costruzione del bene del Comune.

Per sottolineare l'importanza di questa area d'intervento è stato costituito un nuovo Assessorato all'attuazione delle Riforme amministrative locali".

Le occasioni di confronto con i cittadini potranno offrire elementi per una verifica dei servizi, in considerazione anche del grado di soddisfazione della popolazione.

Alcune scelte prioritarie che caratterizzeranno questa Amministrazione riguarderanno il potenziamento dei servizi alla persona ed alla famiglia, e la promozione di interventi socio -culturali.Una prima scelta conseguente è infatti l'individuazione di due Assessori impegnati in queste materie, oltre alle competenze relative ai servizi sociali, rimasti in capo al Sindaco.

E' forte la convinzione che lo sviluppo economico, urbanistico ed ambientale, deve essere accompagnato dalla crescita socio - culturale di una comunità.

La proposta di nuovi servizi sociali e culturali, più efficaci ed efficienti, richiede il collegamento con altre realtà comunali. Sarà, pertanto, rivolto un particolare impegno in questa direzione, per potenziare convenzioni già esistenti nei vari settori.

Questo orientamento organizzativo è in sintonia anche con la nuova strutturazione del sistema scolastico, che ha già collegato i diversi comuni, attraverso l'accorpamento e riduzione delle direzioni didattiche e delle sedi di presidenza.

Dovranno pertanto essere ricercate le modalità e gli strumenti che creino il collegamento fra i comuni, ad esempio attraverso la gestione in convenzione, di uffici e servizi, con l'obiettivo di individuare gli ambiti territoriali più adatti alla nostra realtà.

Di seguito saranno presentate le linee programmatiche distinte per ambiti d'intervento.

PARI OPPORTUNITÀ'

In questo ambito saranno promossi degli interventi in collegamento con altre istituzioni, al fine di mantenere viva l'attenzione sulla reale situazione della donna.

Si sosterranno le azioni orientate a promuovere una maggiore presenza forte e qualificata delle donne nei vari settori della vita sociale: ciò favorirebbe l'introduzione di un diverso punto di vista ed un confronto più allargato.

Particolari azioni, coordinate con altri comuni, saranno avviate per contrastare l'ancora presente discriminazione nel mondo del lavoro; sarà richiesta una più incisiva presenza delle parti sociali per eliminare le differenze salariali, che persistono tra uomo e donna, ma soprattutto per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro.

Strettamente collegato a questo aspetto è l'offerta di servizi che rappresentino delle concrete possibilità di conciliare la vita familiare e quella professionale.

SERVIZI SOCIALI

Nell'ambito dei Servizi Sociali si prevede di potenziare gli interventi a sostegno delle famiglie, sia attraverso nuove forme di aiuti economici, sia con l'offerta di servizi.

Nell'area dei minori sarà avviato l’"Asilo Nido Integrato", un nuovo servizio a favore dell'infanzia, ed altre attività di carattere ludico - educative, quali i laboratori di animazione, sia estiva sia durante il periodo scolastico.

Nel corso del 2000 è previsto l'avvio della "Comunità per minori" di Cambio, che accoglierà bambini e ragazzi in situazioni di disagio provenienti dal territorio provinciale. La gestione di questa Comunità sarà affidata ad una Cooperativa sociale, con la supervisione dell'équipe "AFFIDI" dell'Azienda U.L.S.S. n. 18 di Rovigo.

Il nostro paese sarà chiamato a favorire l'integrazione dei minori, ospiti della struttura, accogliendoli nel nostro tessuto sociale, nelle nostre scuole, nelle nostre famiglie.

Il PROGETTO ANZIANI prevede maggiori investimenti per potenziare i servizi a favore della popolazione anziana. Proseguirà pertanto il lavoro della CONSULTA della TERZA ETÀ' che coinvolge le associazioni locali e provinciali su questa tematica.

E' previsto il completamento del CENTRO SOCIALE per ANZIANI e l'avvio di un CENTRO DIURNO, collegato all'ambulatorio infermieristico gestito dal volontariato.

Il SERVIZIO di TRASPORTO, potrà essere realizzato utilizzando un nuovo pulmino, attrezzato per il trasporto di persone disabili, offerto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Il SERVIZIO DOMICILIARE potrà raggiungere un maggior numero di persone con l'attivazione del regolamento, che prevede tariffe accessibili e differenziate per fascie di reddito.

E' previsto l'impiego di più operatori "addetti all'assistenza", che lavoreranno in modo integrato con il personale sanitario dell'Azienda U.L.S.S., soprattutto nei casi di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.).

Un altro progetto da perseguire nell'ambito del sociale è la costituzione di una COOPERATIVA SOCIALE, che possa offrire occupazione alle persone che a vario titolo vengono escluse dal mondo del lavoro.

Tale progetto richiede un coinvolgimento delle Associazioni e del privato-sociale.

PERSONALE


L'organico del personale all'interno di una Pubblica Amministrazione è da intendersi come fondamentale risorsa da valorizzare e da potenziare.

Anche le leggi relative alle riforme amministrative hanno individuato un nuovo ruolo del dipendente; viene infatti evidenziata la responsabilità all'interno del sistema organizzativo, ma diventa anche la figura che svolge il compito di collegamento tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini-clienti.

La qualità dei servizi erogati deve basarsi su una riorganizzazione funzionale degli uffici, e parallelamente sulla formazione del personale, quindi vi sarà uno sforzo per individuare delle opportunità di aggiornamento e di formazione. E' già stata avviata una proposta con i Comuni limitrofi che ha trovato l'assenso delle rispettive Amministrazioni, nonché del personale apicale.

Sarà questa una risposta alla crescente esigenza di aggiornamento permanente che coinvolge tutti gli ambiti lavorativi sia pubblici sia privati.

Proseguirà anche l'impegno per migliorare gli ambienti di lavoro e gli uffici, come previsto anche dalla normativa in materia n. 626/94.

ISTRUZIONE E RIFORME

Il formarsi di una "cultura civica " sarà il denominatore comune degli interventi dell'Amministrazione Comunale per il mondo della scuola e di quelli che costituiranno una prerogativa del nuovo referato delle riforme locali. In entrambi i casi, infatti, seppur con modalità organizzative e destinatari diversi, l'obiettivo è quello dell'educazione/formazione del cittadino, ossia il cercare di moltiplicare gli spazi e le occasioni in cui si abbia la facoltà di partecipare, di comprendere, di valutare i percorsi delle Istituzioni e di verificare la loro coerenza rispetto ai fini dichiarati.

Nello specifico di una programmazione quinquennale è scontato che rientrino le operazioni di manutenzione straordinaria delle attuali strutture immobiliari, obbligo che discende dalla normativa nazionale, ma occorrerà anche verificare, alla luce del dimensionamento scolastico, la possibilità che vi siano spese di gestione da suddividere con i Comuni limitrofi, sia l'ipotesi che la riforma dei cicli possa predeterminare la presenza, se sarà possibile in termini numerici, di un solo edificio scolastico.

Per quanto attiene, invece, le scelte di progetti che possano promuovere lo sviluppo culturale dell'intera cittadinanza, si prefigura un impegno dell'Amministrazione su iniziative che già compaiono nei programmi scolastici, ma che risultano meritevoli di estendersi a tutta la collettività in virtù della loro esplicita valenza formativa. Ci si riferisce a progetti sulle tematiche dell'ambiente, della pace e della interculturalità, dell'Europa, del funzionamento delle istituzioni locali, della condizione dell'infanzia e del disagio nel mondo giovanile. Corollari indispensabili per queste attività saranno l'impegno e la collaborazione degli operatori del mondo della scuola e la determinazione dell'Amministrazione nel predisporre finanziamenti per queste scelte.

Sulla stessa lunghezza d'onda di questa scelta dei servizi al cittadino- persona si colloca l'esigenza di concretizzare una politica di educazione permanente. Un ruolo determinante a questo proposito lo recitano senza dubbio la continuazione dell'esperienza dell'Università Popolare e le proposte di iniziative che verranno dalla Biblioteca, inteso come soggetto che faccia da volano su tematiche che richiedano dibattiti, approfondimenti, mostre e convegni. Ciò potrà realizzarsi più facilmente se si entrerà in rete con altri Comuni e con l'Ente Provincia.

Da sottolineare, tuttavia, l'esigenza che la Biblioteca non perda la propria funzione di spazio per la fruibilità dei libri. E' essenziale anche garantire un servizio di consultazione che si avvalga delle tecnologie informatiche per individuare la disponibilità dei testi a livello interbibliotecario. Last, not least ("Ultimo, ma non meno importante") è la garanzia di un budget certo per l'acquisto di volumi.

L'incentivazione alla lettura non si pone in antitesi ad un altro obiettivo, che tramite le strutture dell'Amministrazione, (laboratorio informatico delle scuole elementari e medie, postazione multimediale nella biblioteca) si può perseguire, ovvero il consentire a tanti cittadini di accedere ad una alfabetizzazione informatica. Un progetto di questa natura, al di là del business del settore informatico, è un investimento per una crescita individuale e collettiva alla quale l'Amministrazione può dare un proprio contributo.

Sul versante delle riforme, per rendere concreto il richiamo alla formazione del cittadino e vincere la sua diffidenza e talvolta ostilità nei confronti della istituzione pubblica, si indicano alcune azioni che spiegano l'attenzione che attribuiremo ai processi di rinnovamento in ambito locale. Innanzitutto la priorità verrà concessa all'adeguamento dello Statuto e dei vari regolamenti alla legge 265/99, una operazione che implicitamente comporterà una capacità di controllo e di trasparenza sulle decisioni degli amministratori. In second'ordine l'Amministrazione si adopererà per realizzare, in una prima fase, una guida ai servizi, che comporterà anche l'attivazione di un sistema di segnalazione dei disservizi e dei reclami. La seconda fase prevede la costituzione di una carta dei servizi che favorirà, con opportune modalità, il monitoraggio e la misurazione del grado di soddisfazione dei cittadini sui servizi erogati.

POLITICHE GIOVANILI, ASSOCIAZIONISMO, SPORT, PROMOZIONE SOCIO-CULTURALE

I continui e profondi cambiamenti socio-culturali e l'imporsi di nuovi stili di vita sollecitano l'Amministrazione Comunale a predisporre interventi inseriti in un progetto complessivo che risponda ai bisogni del cittadino portando allo sviluppo integrale delle persone, in particolare di quelle più deboli e meno abbienti.

Nel cercare di elevare la qualità della vita di ognuno si ritiene che le funzioni di promozione, progettazione e realizzazione di impianti e programmi oculati vadano collegate al mondo della cultura, dello sport e della scuola ed in sintonia con le realtà associative del territorio.

La promozione del senso civico, lo sviluppo educativo e culturale, il senso di appartenenza al nostro paese, la capacità di guardare al futuro ed il valore della solidarietà, sono le priorità che vogliamo perseguire attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini.

Per quanto riguarda le Politiche Giovanili si intende intervenire in due direzioni, la prima riguarda i giovani delle "compagnie" che non sono inseriti in gruppi o associazioni aggregative e la seconda i giovani che partecipano attivamente a gruppi o associazioni del territorio. Proseguirà l'impegno per continuare le attività di prevenzione e di promozione della salute del "PROGETTO GIOVANI", coinvolgendo le altre agenzie educative del territorio e proponendo incontri di formazione con esperti di problematiche giovanili. Il collegamento con gli altri Comuni della provincia avverrà grazie al potenziamento dello SPORTELLO INFORMAGIOVANI che aderisce alla rete informagiovani provinciale che permette di favorire l'accesso alle informazioni e alla conoscenza delle varie opportunità di lavoro, culturali, di volontariato e per il tempo libero e che sarà punto di partenza per iniziative rivolte ai giovani, per favorire una valutazione a più ampio respiro, anche attraverso il confronto con esperienze già maturate nel resto del Veneto e d'Italia.

Sarà inoltre rinnovata l'adesione al PROGETTO ICARO (che si chiamerà ZAINETTO), in quanto è risultato essere un progetto innovativo, che mira ad incontrare le compagnie informali nei loro luoghi di ritrovo (la piazza, le panchine, le aree verdi, ecc.) attraverso dei giovani preparati e divisi in unità di strada. Dovrà pertanto essere costante il collegamento con gli altri Comuni ed i servizi dell'Azienda ULSS, per mantenere l'aggiornamento sulle manifestazioni di disagio in continua evoluzione.

L'impegno dell'Amministrazione Comunale sarà inoltre rivolto alla valorizzazione del potenziale positivo rappresentato dall'Associazionismo, dal volontariato e dalle altre agenzie educative presenti nel territorio. In particolare si ritiene di fondamentale importanza sostenere e mettere in rete i progetti e le iniziative già presenti nel territorio tenendo conto del principio della sussidiarietà. Si intende dare vita al "FORUM DELLE ASSOCIAZIONI " per poter migliorare la collaborazione ed il sostegno ai gruppi di volontariato sociale, sportivo e culturale; sia come coordinamento delle associazioni che come momento propositivo.

La costituzione di una "BANCA DATI" dei progetti realizzati dalle diverse associazioni, potrebbe costituire la base per un monitoraggio delle attività svolte e contestualmente dare maggiore visibilità alle esperienze proposte alla collettività.

Tra i comuni delle dimensioni di Villadose il nostro è certamente uno di quelli che offrono maggiori possibilità di praticare Sport, sono infatti presenti società sportive che praticano: arti marziali, pallavolo, ciclismo, pattinaggio, baseball, tennis, calcio, rugby e ginnastica ritmico-sportiva. Come impiantistica possiamo contare un campo da calcio a Villadose e uno a Cambio, un campo da rugby, una pista da pattinaggio (adatta anche per gli allenamenti del ciclismo giovanile), due palestre a Villadose e una a Cambio, una piastra polivalente (basket - pallavolo) ed un campo da tennis a Cambio. L'impegno dell'Amministrazione Comunale non vuole limitarsi all'erogazione dei contributi e all'adeguamento e manutenzione delle strutture sportive ma vuole in forma propositiva cercare di incentivare e migliorare la pratica sportiva di più cittadini possibili. Per ottenere questo si intende: rendere i campi sportivi più accessibili a tutti i cittadini; incentivare il coinvolgimento dei giovani nella pratica sportiva, soprattutto attraverso programmi di avviamento allo sport nelle scuole; costituire un comitato di promozione sportiva finalizzato alla collaborazione e al coordinamento delle società operanti nel paese; realizzare il meeting dello sport; attuare dei progetti di formazione sportiva per dirigenti e allenatori per far emergere il valore educativo dello sport.

La Promozione Socio-Culturale che l'Amministrazione Comunale intende promuovere si deve necessariamente avvalere delle potenzialità delle associazioni locali ed appoggiarsi ad agenzie culturali alle quali chiedere collaborazioni. Due in particolare sono le manifestazioni di carattere culturale cresciute a livello nazionale grazie a numerose collaborazioni.

Il concorso musicale "Voci per la libertà", che quest'anno vedrà la terza edizione e che è senz'altro da considerarsi tra le manifestazioni culturali più importanti del nostro comune, sia sul piano del significato politico di sostegno e divulgazione degli scopi e dei principi di Amnesty International, quanto sul piano culturale e sociale, come momento di socializzazione e aggregazione del mondo giovanile, grazie agli interventi del Centro Ricreativo Giovanile e del Progetto Giovani.

La "Rievocazione del mercato della centuriazione romana" è l'altra manifestazione a carattere nazionale che ci qualifica culturalmente come momento di ricostruzione storica culturale. Le collaborazioni con enti locali, scuole, associazioni e la complessità del lavoro scientifico e organizzativo per allestire la manifestazione impegna ormai il comitato organizzativo del G.A.V. durante tutto l'arco dell'anno. Oltre a queste manifestazioni ormai consolidate si intende promuovere durante tutto l'arco dell'anno una programmazione che vada a coprire, per quanto possibile, tutte le esigenze socio-culturali dei cittadini; una possibilità in più da quest'anno presente è quella di utilizzare la nuova sala polivalente denominata "Sala Europa"; per la gestione si cercherà di costituire un comitato di gestione composto da rappresentanti delle associazioni locali. Sempre al fine di ottimizzare gli interventi nel territorio si provvederà al potenziamento e alla riorganizzazione della Pro Loco per promuovere adeguatamente le risorse produttive e culturali del paese, con particolare attenzione alle tradizioni storiche come la Sagra di S. Bortolo. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta agli scambi culturali e ai gemellaggi internazionali.

LAVORI PUBBLICI

Nonostante le condizioni del bilancio consentano ancora una notevole capacità di investimento, la scelta dell'amministrazione andrà verso il maggior contenimento possibile di nuovo indebitamento per finanziare opere pubbliche, privilegiando la ricerca di risorse aggiuntive, di origine regionale, nazionale od europea, che consentano di realizzare il maggior numero di lavori e servizi senza gravare sul bilancio comunale.

A questo fine si prevede di intensificare la capacità progettuale per poter presentare richieste di finanziamento in particolare rivolte ai bandi annuali della Regione Veneto, alle leggi nazionali di finanziamento di opere pubbliche e, soprattutto, ai bandi del nuovo DOCUP 2000-2006, Obiettivo 2 del FESR, presumibilmente l'ultima opportunità di finanziamento europeo per le aree italiane a ritardato sviluppo.

L'attività di programmazione e attuazione di opere pubbliche si muoverà secondo tre direttrici.

La prima attraverso la prosecuzione di una sistematica manutenzione del patrimonio comunale: edifici, reti dei servizi (acqua, fognature, illuminazione pubblica), rete stradale ed impianti.

Il patrimonio va mantenuto bene perché è fatto con il concorso di tutti.


I principali interventi previsti sono i seguenti:

• sistemazione del sottotetto della sede comunale, da realizzare entro il 2001, utilizzando un finanziamento del Ministero dell'Interno già ottenuto ed un mutuo dell'Ente Ville Venete a tasso agevolato;

• ristrutturazione delle case popolari di Viale Matteotti, da realizzare entro il 2001, sulla base di un finanziamento della Regione Veneto e di un cofinanziamento dell'A.T.E.R. di Rovigo;

• ristrutturazione e ampliamento delle scuole medie, da realizzare entro il 2002 contro alienazione di beni comunali e contributo regionale ex L.R. 20/85;

• messa a norma del centro diurno di Via Liona, da realizzare entro il 2002 parte con alienazione di beni e parte con contributo del fondo regionale ex L.R. 72/75;

• messa a norma impianti sportivi comunali, da realizzare secondo diversi stralci entro il 2004, finanziandoli con oneri di urbanizzazione, contributi regionali ex L.R. 12/03, mutui a carico del Comune;

• manutenzione impianti di illuminazione, da realizzare in due stralci entro il 2004, sulla base di un mutuo e di un finanziamento regionale ex L.R. 22/97;

• manutenzione strade, da realizzare in due stralci entro il 2004, contro mutuo;

• attrezzaggio di aree verdi, da realizzare secondo diversi stralci successivi entro il 2004, contro oneri di urbanizzazione.

La seconda attraverso il completamento delle opere in corso:

• Centro Anziani di Via Liona, da realizzare entro il 2002, contro alienazione di beni comunali;

• area parcheggio a servizio della Sala Europa, da realizzare entro il 2001, contro alienazione di beni comunali;

• programma di messa in sicurezza del tratto della strada statale che interessa Villadose,

che prevede la realizzazione di pista ciclabile (il primo stralcio, già finanziato, è previsto entro il 2000 e si estende da oltre la "Cagna" verso Adria, fino a Via De Gasperi), da realizzare entro il 2003, su finanziamento regionale ex L.R. 39/91 da procrastinare;

• il riordino degli incroci di Via S. Leonardo (Zona Industriale), di Via XXV Aprile e di via Garibaldi (la sistemazione dell'incrocio di Via Liona è già in appalto entro il 2000) da realizzare su tre stralci entro il 2004 contro mutuo e contributo regionale ex L.R. 39/91.


La terza direttrice riguarda un numero limitato di nuove opere:

la realizzazione del nuovo magazzino comunale, da costruire entro il 2001 su autofinanziamento;

• la costruzione di una nuova palestra polivalente, al servizio della scuola media, da realizzare entro il 2004, contro mutuo, contributo C.O.N.I. e contributo regionale ex L.R. 12/93;

• l'acquisto e la sistemazione di un parco cittadino, da realizzare entro il 2003, da finanziare parte con oneri di urbanizzazione, parte con mutuo;

• il recupero ambientale della zona a nord di Villadose, da realizzare entro il 2005, su diversi stralci, da finanziare con contributo regionale ex L.R. 22/94 e contributo europeo DOCUP 2000-2006;

• la realizzazione di piani di lottizzazione residenziale a Villadose e Cambio, da realizzare con due interventi distinti entro il 2004, su autofinanziamento, secondo le previsioni del Piano Regolatore;

• la realizzazione del collegamento viario con la bassa padovana su Via S. Zennaro

(compresa la bretella di congiunzione con la Strada Statale), da realizzare entro il 2003, su finanziamento regionale ed europeo DOCUP 2000-2006, legato al PRUSST Rovigo Città Capoluogo;

• interventi di sistemazione viaria, quali il collegamento tra le Vie Rizzo e Turati per completare la razionalizzazione della viabilità in centro, il nuovo ponte a Canale, la sistemazione di Via Verdi ed il suo collegamento con Cambio, da realizzare secondo stralci successivi entro il 2005, contro alienazione di beni, oneri di urbanizzazione e mutui.

SVILUPPO E LAVORO

L'iniziativa del Comune di Villadose sarà rivolta nei prossimi cinque anni alla valorizzazione delle potenzialità del nostro territorio come cerniera nell'ambito del medio Polesine, potenziando alcune positive iniziative avviate negli scorsi anni e portando avanti una specifica azione di marketing territoriale che ne faccia conoscere le caratteristiche a potenziali investitori esterni, per rafforzare il tessuto produttivo e la creazione di nuovi posti di lavoro, in un quadro di sviluppo sostenibile del nostro territorio.

Prevediamo quindi di porre in essere le seguenti linee di intervento:

• Rafforzare le basi dello sviluppo economico e sociale, incentivando la crescita dell'imprenditoria locale e dell'occupazione, e promuovendo nuovi insediamenti produttivi nelle aree ancora disponibili in Via XXV Aprile e Via S. Leonardo, anche sfruttando le nuove opportunità offerte dal DOCUP 2000-2006.

• Tenendo presente la futura realizzazione della S.S. Transpolesana, promuovere e realizzare nuove iniziative per l'espansione delle aree produttive di Via S. Leonardo verso Pezzoli e di Via XXV Aprile, secondo le previsioni del P.R.G. o attraverso le necessarie varianti urbanistiche.

• Realizzare, con i fondi del Patto Territoriale, l'acquedotto industriale a servizio delle zone produttive esistenti e di futura realizzazione.

• Promozione del nostro territorio attraverso iniziative per l'insediamento di nuove imprese, anche ricorrendo alla realizzazione di infrastrutture di alta tecnologia, verificando la possibilità di sfruttare le nuove vie telematiche di trasmissione delle informazioni per offrire un vantaggio competitivo.

• Valorizzazione della Consulta per le attività produttive, come momento di verifica della programmazione dello sviluppo e dell'organizzazione di nuovi servizi all'impresa.

• Sostegno del commercio al minuto attraverso specifiche iniziative di promozione della conoscenza di Villadose e dei suoi negozi, con attività culturali-commerciali-turistiche in collaborazione con i commercianti.

Il Comune lavorerà in accordo con il Consorzio per lo Sviluppo e Polesine Innovazione per il sostegno del credito alle imprese e per la fornitura di servizi innovativi.

Sarà attivata la collaborazione con la neo costituita Agenzia per l'Impiego che aprirà uno sportello presso l'Informagiovani della nostra Biblioteca comunale.

TASSAZIONE

Proponiamo di perseguire l'equità fiscale con la razionalizzazione del sistema dei tributi e la ricerca dell'evasione, puntando a ridurre la pressione fiscale sui cittadini e le imprese.

Riduzioni della tassazione potranno essere in particolare legate alla raccolta differenziata per gli R.S.U., alla piantumazione di essenze arboree per l'I.C.I. sui terreni agricoli o all'insediamento di nuove imprese in aree comunali per l'I.C.I. sui fabbricati.

Risulta importante promuovere un'azione di coordinamento tra i Comuni Polesani per individuare un regolamento che uniformi le modalità di applicazione delle imposte locali.

Particolare impegno sarà rivolto per rendere più chiaro e comprensibile per i cittadini il meccanismo di calcolo e di pagamento dei tributi (es. I.C.I. e R.S.U.) e delle forme di accertamento, rendendo trasparente la destinazione dei proventi. Il completamento della banca dati, nel corso del 2000, permetterà una maggiore ponderazione e flessibilità delle manovre sulle entrate.

AGRICOLTURA

La Politica Comunitaria rivolta al settore primario ed alla quale fa riferimento quella nazionale e regionale, traccia gli obiettivi da raggiungere per il prossimo periodo di programmazione 2000-2006. Accanto ad una richiesta ormai ineludibile di maggiore competitività del settore, perseguita ponendo particolare attenzione ai costi di produzione, si evidenziano, ponendoli come obiettivi fondamentali, gli interventi in favore dell'ambiente, della qualità dei prodotti alimentari e della loro salubrità.

Su questi temi, nel rispetto della peculiarità dell'agricoltura praticata nel nostro territorio, daremo il nostro sostegno ed il nostro appoggio affinché l'imprenditore agricolo si senta, come in realtà è sempre stato, il primo tutore dei fragili equilibri ambientali che legano acqua, suolo, aria.

Proseguirà l'opera di sensibilizzazione intrapresa dalla passata amministrazione sui regolamenti comunitari vigenti e la collaborazione con le Associazioni Provinciali di categoria per cogliere eventuali opportunità di riconversione del processo produttivo, nell'ambito di una diversificazione aziendale ormai necessaria per il mantenimento di un reddito adeguato.

Infine questa Amministrazione, pur riconoscendo i potenziali vantaggi per la società che possono derivare dall'applicazione delle nuove tecnologie legate alle modificazioni genetiche, soprattutto in campo medico, porrà particolare attenzione ai pericoli connessi al loro impiego quando comportino l'immissione, potenzialmente incontrollabile, nell'ambiente di Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) come sta avvenendo in campo agricolo in alcuni paesi anche dell'Unione Europea.

AMBIENTE

L'attenzione posta in questi ultimi anni verso le problematiche ambientali proseguirà, concentrando gli sforzi alla ricerca del raggiungimento degli obiettivi fondamentali che qualificano il vivere quotidiano. La tutela e la conservazione degli elementi che compongono l'ambiente ed il loro miglioramento o ripristino, dove necessario, dovranno accompagnare la politica di promozione della salute, lo sviluppo sostenibile del territorio, la fruibilità degli spazi liberi in un’ottica di migliore gestione del tempo libero.

AREE VERDI

Per ciò che riguarda le aree verdi individuate nel tessuto urbano del paese, accanto alla necessità di perseguire un attento programma di manutenzione periodica, dovrà essere completato quanto già realizzato con percorsi pedonali più accessibili, l'illuminazione dei punti di sosta e l'installazione di staccionate perimetrali al fine di contenere atti vandalici che purtroppo continuano periodicamente a verificarsi.

Rimane nel programma l'idea di acquisire un'area di alcuni ettari di terreno da adibire a parco cittadino nelle immediate vicinanze del centro.

Le aree verdi extraurbane realizzate in via Rizzo, sulla discarica Taglietto 2 e vicino al depuratore cittadino, stanno assumendo una loro apprezzabile valenza dimensionale con la crescita degli alberi ed arbusti piantumati. La recente convenzione, stipulata con l'Associazione Migratoristi di Rovigo, che prevede la concessione in uso delle aree in cambio dell'impegno alla loro manutenzione, sorveglianza, ripristino e sostituzione delle piante morte e quant'altro necessario affinché l'Habitat ricreato possa favorire un'ottimale permanenza e riproduzione della fauna selvatica, è a dimostrazione che la valenza e l'apprezzamento viene anche da parte dagli "addetti ai lavori". Rimane la disponibilità regolamentata di accedere alle aree da parte dei cittadini o di scolaresche al fine di rispettare nel migliore dei modi i delicati equilibri dell'ecosistema ricreato.

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL’AREA TAGLIETTO

Le problematiche ambientali legate all'area Taglietto sono state oggetto di approfondite riflessioni, dibattiti, convegni e prossimamente verranno riprese in una seduta tematica del Consiglio Comunale.

Siamo contrari alla realizzazione di nuove discariche, come è tra l'altro stabilito dalla legge in materia di smaltimento dei rifiuti, ma iniziative prese nel passato e scelte programmatiche di questi primi mesi del 2000 ci obbligano a fare delle considerazioni che dovranno sfociare prima o dopo in scelte operative. L'approvazione nel gennaio 2000, da parte della Regione Veneto del Piano Regionale per la bonifica delle aree inquinate (Venezia, gennaio 2000) presenti nel territorio regionale, ha visto l'inserimento della discarica Taglietto "O" tra le aree sulle quali risulta necessario intervenire, seppur con un livello di priorità medio rispetto ad altri casi classificati più pericolosi. L'Amministrazione Comunale ha da tempo incaricato diversi studi professionali con il compito di verificare il grado di pericolosità dell'area e di ipotizzare soluzioni al fine di limitare o di contenere gli effetti inquinanti. Nel mese di giugno si concluderanno i lavori di monitoraggio e si potrà passare alla fase propositiva oltre che alla fase di ricerca di finanziamenti per poter intervenire sull'area. In questo contesto si inserisce il progetto di messa in sicurezza e riutilizzo della discarica Taglietto "O" proposta dal Consorzio per lo Smaltimento degli R.S.U. di Rovigo recentemente depositato presso gli uffici comunali e che sarà oggetto di valutazione nella prossima seduta consigliare. Si procederà comunque secondo il programma della Regione Veneto che riconosce questo luogo come sito da bonificare, tenendo conto dei risultati delle indagini sulla sua pericolosità, oltre che delle decisioni già prese in Consiglio comunale a seguito dei lavori della Commissione Ambiente.

Utilizzando fondi messi a disposizione dalla Provincia, è stato prodotto un progetto generale di riqualificazione ambientale dell'intera area Taglietto, a nord di Villadose, mirante a recuperare situazioni degradate ed a migliorare le condizioni generali con nuove piantumazioni, migliore regimazione delle acque, creazione di zone di valore ambientale. La realizzazione dell'intervento è condizionata all'acquisizione di opportuni finanziamenti.

Si conferma la scelta unanime del Consiglio Comunale di rifiutare l'inceneritore sul nostro territorio e di intraprendere le opportune iniziative affinché ciò non si realizzi nelle immediate vicinanze dei confini comunali.

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Per quanto riguarda l'inquinamento elettromagnetico dovuto sia alle linee d'alta tensione che ai ripetitori radiobase (telefonia cellulare) sarà avviata dall'A.R.P.A.V. una campagna di rilevamento, necessaria per la predisposizione della carta relativa all'inquinamento elettromagnetico, da usare nella pianificazione degli impianti.

Il nostro Comune è interessato per la presenza di due ripetitori già installati e dalla richiesta, da fare, di un altro gestore di telefonia mobile da potersi piazzare.

QUALITA’ DELL’ARIA

Il risanamento della qualità dell'aria costituisce un obiettivo irrinunciabile ed inderogabile date le implicazioni sulla salute dei cittadini e sull'ambiente. Le competenze in materia sono distribuite a diversi livelli: protocolli internazionali, normativa comunitaria, nazionale e regionale. Un ruolo primario è svolto dalle Regioni e dagli Enti Locali, in particolare Provincie e Comuni. La Regione Veneto ha, nel febbraio 2000, adottato il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera per consentire di mettere a disposizione delle Provincie e dei Comuni e di tutti gli Enti pubblici e privati, un quadro aggiornato e completo della situazione attuale.

Recentemente l'A.R.PA.V. ha preso in carico l'intera rete di monitoraggio della qualità dell'aria, ciò consentirà una valutazione dell'intero sistema esistente e stabilire criteri uniformi di organizzazione e di trascrizione dei dati. Attualmente la nostra Provincia è monitorata permanentemente nel territorio del Delta, nei Comuni dell'Alto Polesine a Castelmassa, per le presenze delle centrali elettriche e nel Comune di Rovigo per la densità significativa della popolazione.

Fondamentale è l'informazione alla popolazione della qualità dell'aria, sulle proiezioni e sugli intenti necessari alla riduzione delle emissioni.

Saranno inoltre opportunamente informati gli operatori economici, in particolare le Associazioni di categoria in quanto i loro associati sono direttamente coinvolti nelle misure di riduzione delle emissioni da impianti industriali e da impianti di combustione.

FITODEPURAZIONE

In accordo con il Consorzio di Bonifica partirà nel secondo semestre del 2000 la realizzazione di un progetto di risezionamento dello scolo S. Stefano e la contestuale realizzazione di un impianto di fìtodepurazione degli scarichi provenienti dal depuratore comunale. Prima di essere immesse nello scolo, le acque di scarico subiranno un'ulteriore effetto depurativo da parte delle piante acquatiche, garantendo così un livello qualitativo sicuramente migliore dell'attuale. L'intervento risulta tanto più importante se si tiene conto che spesso le stesse acque vengono utilizzate più volte per l'irrigazione sopra chioma di colture agrarie

Analogamente si potrà procedere con altri progetti, in accordo con il Consorzio (con il quale sono già in atto appositi accordi amministrativi) per la riambientazione dei canali e per la realizzazione di piste ciclabili sugli argini, soprattutto sul tratto cittadino dell'Adigetto, per il quale è già stata chiesta alla Provincia la concessione per renderlo pescoso e fruibile dai cittadini.

RIFIUTI

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti si passerà alla seconda fase del nuovo sistema di raccolta avviato con l'appalto approvato con il Comune di S. Martino di Venezze e Bosaro, in collaborazione con il Consorzio Provinciale tra i Comuni e si cercherà di assicurare a Villadose un servizio ancora migliore e se possibile a prezzi altrettanto contenuti. La nuova normativa sui rifiuti ci obbligherà a spingere ulteriormente con la raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi fissati dal Decreto Ronchi. Sarà avviata inoltre una campagna di informazione e di sensibilizzazione finalizzata al recupero e smaltimento della frazione organica dei rifiuti con produzione di compost domestico da utilizzare in giardini ed orti familiari.

URBANISTICA E TERRITORIO

In generale l'obiettivo che ci si prefigge e quello di tracciare un modello che tenti di far fare un salto di qualità urbanistica, culturale ed estetica al nostro paese; un modello oggi non ancora ben identificato o che stenta nel trovare una propria identità.

In questo contesto, particolare attenzione dovrà essere prestata ed esempio a quel settore dell'edilizia privata costituita da edifici di particolare pregio e vincolati, per i quali dovrà essere incentivato il recupero e la conservazione, trasformandoli in una ricchezza per la collettività e non relegandoli ad un problema per i proprietari.

Da non trascurare la valorizzazione delle frazioni, per quello che rappresentano nella tradizione e nella storia del nostro paese. Il tessuto urbanistico e la tipologia edilizia delle frazioni assieme "all'architettura rurale", costituiscono la memoria e l'identità più autentica delle nostre origini e tradizioni.

E' evidente che molte delle difficoltà, anche di rapporti con tra ente pubblico e privato, derivano da norme in continua emanazione e recepite a livello locale talvolta con poca chiarezza interpretativa. E' proprio su questo campo cercheremo di muoverci, introducendo, per quanto possibile, procedure semplificate, imponendo tempi certi, rendendo comprensibili le Norme Edilizie e risolvendo quei dubbi interpretativi che spesso rallentano l'azione dell'Ente Pubblico.

La recente Variante al Piano Regolatore Generale è derivata dalla necessità di aggiustare alcune parti delle Norme Tecniche di Attuazione che hanno rilevato evidenti limiti nella difficoltà di gestione delle stesse da parte dell'Ufficio e della Commissione Edilizia. Tali esigenze sono emerse dopo alcuni anni di gestione del P.R.G. ed a seguito di un'attività edilizia che rimane ancora vivace nella nostra realtà, determinando continuamente nuovi bisogni. Diversi nuclei abitativi infatti hanno visto l'insediarsi di famiglie provenienti da altri comuni o addirittura da altre provincie e regioni.

Un ulteriore sforzo dovrà inoltre essere compiuto sul riordino della viabilità e della mobilità urbana attraverso la definizione di una sorta di P.U.T. "piano urbano del traffico" adeguato, collegato agli interventi descritti nel piano dei lavori pubblici relativo alla viabilità.

Si proseguirà infine con la realizzazione di nuove aree residenziali a Villadose, a Cambio ed a Canale secondo le previsioni del Piano Regolatore Generale.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

Crescente è l'esigenza di tutelare sia la sicurezza delle nostre strade sia il rispetto del patrimonio pubblico, ed è per tale motivo che sarà potenziata la Convenzione, avviata nel corso del 1999, circa l'utilizzo della Polizia Municipale.

Ma l'azione di controllo dovrà anche supportare gli interventi di miglioramento dell'ambiente e del territorio più in generale.

Le segnalazioni di non rispetto dell'ambiente, che coinvolgono frequentemente il regime delle acque e la salvaguardia del suolo, potranno assumere una forte valenza educativa orientata al rispetto della "cosa pubblica".

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Documento proveniente dal sito Web del CCCP: http://www.infinito.it/utenti/cccpweb

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