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De Revolutionibus
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Riporto queste lettere del canonico Querengo a Roma nel periodo del primo processo a Galileo in quanto esemplificative di:
ANTONIO QUERENGO ad [ALESSANDRO D'ESTE in Modena].
Roma, 30 dicembre 1615.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 38. Riproduciamo questo e gli altri capitoli di lettere di Antonio Querengo ad Alessandro d'Este da copie di mano del sec. XIX, le quali sono tratte da manoscritti già esistenti nella Biblioteca Estense, ma che presentemente più non vi si rinvengono. In capo alla copia della presente lettera si legge, di mano di Giambatista Venturi: "Lettere Querenghi nella Bibl.ca Estense".
.... Abbiam qua il Galileo, che spesso in ragunanze d'uomini d'intelletto curioso fa discorsi stupendi(1) intorno all'opinione del Copernico, da lui creduta per vera, che 'l sole stia nel centro del mondo, e la terra e 'l resto delli elementi e del cielo con moto perpetuo lo vadano circondando(2). Si riduce il più delle volte in casa de' SS.ri Cesarini, per rispetto del Sig. D. Virginio, ch'è giovanotto d'altissimo ingegno....
ANTONIO QUERENGO ad [ALESSANDRO D'ESTE in Modena].
Roma, 1° gennaio 1616.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 53. Cfr. l'informazione premessa al n.° 1156.
.... A quello che scrissi mercordì sera(3) del Galileo, aggiungo ora che la sua venuta a Roma non è, come si credeva, affatto voluntaria, ma che si vuole farli render conto come solvi il movimento circolar della terra e la dottrina, in tutto contraria, della Sacra Scrittura....
ANTONIO QUERENGO ad [ALESSANDRO D'ESTE in Modena].
Roma, 20 gennaio 1616.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 56. Cfr. l'informazione premessa al n.° 1156.
.... Del Galileo avrebbe gran gusto V. S. Illustrissima se l'udisse discorrere, come fa spesso in mezzo di xv e xx che gli danno assalti crudeli, quando in una casa e quando in un'altra. Ma egli sta fortificato in maniera che si ride di tutti; e sebbene non persuade la novità della sua opinione, convince nondimeno di vanità la maggior parte degli argomenti co' quali gli oppugnatori cercano di atterrarlo. Lunedì in particolare, in casa del Sig. Federigo Ghisilieri, fece pruove maravigliose; e quel che mi piacque in estremo fu, che prima di rispondere alle ragioni contrarie, le amplificava e rinforzava con nuovi fondamenti d'apparenza grandissima, per far poi, nel rovinarle, rimaner più ridicoli gli avversari....
ANTONIO QUERENGO ad [ALESSANDRO D'ESTE in Modena].
Roma, 27 gennaio 1616.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 54t. Cfr. l'informazione premessa al n.° 1156.
.... Il Galileo, che vide, due giorni sono, quanto di gloria ella gli prometta se gli succede di mandar per terra un'opinione approvata dal consenso di tanti secoli, si confida in maniera di poterlo fare, che si offerisce ad ogni cenno di V. S. Illustrissima di venir fin a Modena a far toccar con mano e a lei e a ciascun altro ch'ella vorrà, esser verissimo il dogma difeso da lui; ma a lei particolarmente, dell'ingegno della quale, non mai pertinace contro l'evidenza della ragione, dice d'esser molto bene informato. Vede V. S. quanto ella sia presso a girar con la terra da oriente in occidente in un mezzo dì naturale. Io l'ho invitato per un di questi giorni con tre o quattro suoi contrari a un conflitto inter pocula; ed allora scriverò da me stesso come io cammini. Bacio intanto umilmente le mani a V. S. Illustrissima....
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ANTONIO QUERENGO ad [ALESSANDRO D'ESTE in Modena].
Roma, 5 marzo 1616.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 55t. Cfr. l'informazione premessa al n.° 1156.
.... Le dispute del Sig. Galileo son risolute in fumo d'alchimia, avendo dichiarato il Santo Ufficio che 'l sostenere quella opinione sia un dissentir manifestamente dai dogmi infallibili della Chiesa. Ci siamo dunque assicurati una volta che, dall'andar attorno in fuori che si fa con le girandole del cervello, possiamo star fermi a nostra posta, senza volar con la terra come tante formiche sopra un pallone che andasse per aria....