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Copernico, la sorte del De Revolutionibus dopo la condanna della Chiesa e il ruolo di Galileo

Da Giangi Caglieris (Giovanni Maria Caglieris)


Attestato del Cardinale Bellarmino a Galileo

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COPIA DELL'ATTESTATO DEL CARD. ROBERTO BELLARMINO A GALILEO

DA: Documenti del Processo, doc. 41, pag. 134; Santillana, Op. Citata, pag.276

COPIA DELL'ATTESTATO

DEL CARD. ROBERTO BELLARMINO

(Roma) 26 maggio 1616,

f. 88r. Copia di mano di Galileo

Noi Roberto cardinale Bellarmino, havendo inteso che il sig Galileo Galilei sia calunniato o imputato di havere abiurato in mano nostra, et anco di essere stato per ciò penitenziato di penitenzie salutari, et essendo ricercati della verità, diciamo che il suddetto sig. Galileo non ha abiurato in mano nostra né di altri qua in Roma, né meno in altro luogo che noi sappiamo, alcuna sua opinione o dottrina, né manco ha ricevuto penitenzie salutari né d'altra sorte,,ma solo gli è stata denunziata la dichiarazione fatta da Nostro Signore e publicata dalla Sacra Congregazione dell'Indice, nella quale si contiene che la dottrina attribuita al Copernico, che la terra si muova intorno al sole e che il sole stia nel centro del mondo senza muoversi da oriente ad occidente, sia contraria alle Sacre Scritture, e però non si possa difendere né tenere. Et in fede di ciò habbiamo scritta e sottoscritta la presente di nostra propria mano, questo dì 26 di maggio 1616.

Il medesimo di sopra

Roberto cardinale Bellarmino.