- Cellulose a scambio ionico
- Cellulose non ioniche - adsorbenti
- Preparazione del campione
- Colonne standard HPLC
- Colonne speciali HPLC
- Precolonne
- Valvola Rheodyne
- Connettori e raccordi in PEEK
- Raccordi e tubi in PEEK
- Raccordi e tubi in acciaio
- Colonne GLC
- Colonne speciali GLC
- Accessori GLC - lastre TLC
Lastre TLC Whatman
- Fase normale
- Fase inversa
- Lastre flessibili
- Lastre Multi-K a doppia fase
- Cellulosa microcristallina
- Lastre Diamond
- HPTLC
Lastre con supporto in vetro e con supporto flessible. Lo spessore dello strato è mm 0,25 per le lastre di tipo analitico, mm 0,2 per le lastre in fase inversa e HPTLC, mm 0,5 o 1 per le lastre di tipo preparativo.
Le lastre Diamond, di uso generale, per TLC quantitativa sono caratterizzate da strati con spessori di mm 0,25.
Un controllo specifico assicura l'uniformità della superficie entro un intervallo di ±2% (±5% per le lastre preparative).
Nella formulazione dello strato è stato impiegato un legame organico polimerico ad alto peso molecolare, inerte chimicamente, resistente a miscele eluenti contenenti acqua e alle alte temperature.
Questo particolare legante conferisce allo strato una superiore compattezza e resistenza all'abrasione e ne consente la scrittura e la facile conservazione.
L'indicatore di fluorescenza, a base di silicato di zinco, presenta una distribuzione uniforme e una particolare brillantezza, garanzia di elevata sensibilità; è presente a bassa concentrazione ed è resistente agli acidi.
Alcune lastre (Linear-K) sono disponibili con una zona di preconcentrazione di cm 3,5, in cui viene depositato il campione prima di iniziare la corsa, consentendo: risparmio di tempo nella separazione della miscela, semplificazione delle procedure di purificazione, maggiore risoluzione e riproducibilità degli RF. - Lastre TLC Whatman
- Lastre TLC Macherey-Nagel
Lastre Macherrey-Nagel
- Supporto in vetro
- Supporto in poliestere
- Supporto in alluminio
Macherey-Nagel fornisce un'ampia gamma di lastre caratterizzate da supporti in vetro, in poliestere e in alluminio.
Tutte le lastre possono essere spruzzate con reagenti completamente acquosi o possono essere immerse in tali soluzioni, senza rischiare il distacco dello strato.
Supporto in vetro
Resistente e facile da manipolare, presenta tuttavia alcuni svantaggi, quali la fragilità e il peso relativamente elevato (spessore delle lastre circa mm 1,3).
Supporto in poliestere
Spessore circa mm 0,2, è resistente a tutti i solventi di uso comune.
È particolarmente indicato, grazie al tipo di legante, all'utilizzo in presenza di mezzi completamente acquosi o con un alto contenuto in acqua.
È inoltre possibile tagliarlo in qualsiasi formato, eliminando così le eventuali macchie formatesi durante la corsa.
Con le lastre in gel di silice è possibile eseguire la carbonizzazione, anche se non è consentito, diversamente dalle lastre in vetro, lavorare a temperature particolarmente elevate (temperatura massima 160 °C).
Supporto in alluminio
Spessore di circa mm 0,1, viene utilizzato come materiale di veicolo. Può essere tagliato in qualsiasi dimensione, senza causare fratture dello strato ed è in grado di resistere a temperature elevate, superiori a quelle indicate per le lastre in poliestere.
Il legante presente è quello utilizzato per le lastre in vetro. - Accessori, strumenti TLC
- PC carte cromatografiche
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