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Scala cromatica Lovibond
La scala cromatica Lovibond si basa su una serie accuratamente calibrata di filtri permanentemente colorati nei colori rosso, giallo e blu nelle varie sfumature dal pallido allo scuro. Abbinando i vari filtri diversamente colorati è possibile trovare praticamente per tutti i campioni la corrispondenza cromatica per poi esprimere questo colore in termini di unità Lovibond. La scala cromatica Lovibond trova frequente uso per quei prodotti che trasmettono la luce, quali gli olii, i prodotti chimici liquidi e gli sciroppi, così come per alcuni prodotti che riflettono la luce quali i grassi e le colle.
Lovibond modello F
Il modello F è il tintometro più utilizzato per la misurazione del colore, in termini di unità Lovibond, di campioni trasparenti in conformità alle normative nazionali e internazionali.
Questo modello permette all'operatore di esaminare il colore di campioni sia solidi che liquidi, con luce trasmessa o riflessa. Grazie all'utilizzo di nuove tecniche produttive sono garantire un'elevata riproducibilità e precisione dei risultati.
- Standards cromatici dei filtri collocati individualmente in alloggiamenti di resina particolarmente resistenti
- Sistema ottico prismatico per un più accurato abbinamento dei colori e una migliore ripetibilità
- Campo visivo bilanciato con una linea netta di divisione fra il campione e i campi di comparazione per facilitare la diferrenziazione dei colori
- Illuminazione standardizzata grazie ad una fonte luminosa diffusa con lampada alogena
- Rivestimento della camera portacampione rimovibile per una accurata pulizia
- Alimentazione esterna a basso voltaggio; lo strumento non surriscalda e può essere tranquillamente lasciato acceso.
Principio operativo
Il sistema ottico è dotato di due campi visivi adiacenti, osservabili attraverso il tubo di visione. Grazie ad un semplice sistema di alloggiamenti estraibili si introducono nel portacampione gli standards cromatici Lovibond, permettendo così all'utilizzatore di comparare il colore della luce trasmessa o riflessa dal campione con quella trasmessa filtrata dagli standards. Gli alloggiamenti contengono anche una serie di filtri neutri che possono essere utilizzati per smorzare il colore dei prodotti troppo brillanti al fine di ottenere una buona correlazione cromatica.
Facile manutenzione
Il tintometro modello F è uno strumento ottico di precisione e per garantirne un funzionamento accurato occorre tenerlo pulito.
Lo strumento è dotato di un rivestimento in plastica bianca all'interno della camera di misura che può essere rimosso per una facile pulizia in caso di fuoriuscita o rovesciamento del campione.
Può anche essere sostituito ad intervalli regolari per mantenere la bianchezza dell'interno, una condizione essenziale per una accurata corrispondenza cromatica.
Gli standards cromatici dei filtri sono alloggiati individualmente per semplificare le operazioni di pulizia e consentire, se necessario, di sostituire i singoli filtri e non gli alloggiamenti interi.
Due modelli: F standard e F/C
Il modello F è adatto per svariate applicazioni nel settore della misurazione colorimetrica sia di prodotti liquidi che trasmettono la luce che di solidi opachi, polveri e colle, per i quali è disponibile un accessorio dedicato.
È prodotto in versioni leggermente diverse per rispondere ai requisiti delle diverse applicazioni e a quelli degli enti normativi nazionali ed internazionali che stabiliscono l'uso di questo strumento nelle loro procedure ufficiali di misurazione colometrica.
Confezione
Entrambi i modelli F sono forniti con:
- un set completo di filtri standards colorati secondo la scala cromatica Lovibond:
Rosso 0,1 0,9 1,0 - 9,0 10,0 - 70;
Giallo 0,1 0,9 1,0 - 9,0 10,0 - 70;
Blu 0,1 0,9 1,0 - 9,0 10,0 - 40;
Neutro 0,1 0,9 1,0 - 3,0
- rivestimento per la camera del campione con il bianco di riferimento
- bianco di riferimento di ricambio
- 2 cuvette in vetro rettangolari (mm 2x10" e 2x1")
- un manuale per la registrazione delle analisi colorimetriche e le istruzioni.
Lovibond PFX190
Misura automaticamente il colore dei campioni trasparenti e visualizza direttamente i risultati, sia sulla base delle scale cromatiche dimensionali diffusamente adottate come standards industriali, sia in termini di valori C.I.E. e dati spettrali internazionalmente riconosciuti.
Precisione ed affidabilità
PFX 190 è un colorimetro che ben risponde alla crescente richiesta di misurazioni colorimetriche affidabili e precise. Questo strumento elimina anche la più piccola soggettività nella misurazione colorimetrica ed offre letture prive di vizi o distorsioni, non condizionate dall'operatore o dall'ambiente. Il sistema ottico a doppio raggio garantisce un'ottima ripetibilità delle misurazioni conferendo sicurezza nella comunicazione e controllo del colore.
Semplicità delle analisi colorimetriche
PFX 190 è un colorimetro automatico il cui facile impiego non richiede conoscenze particolari da parte dell'operatore.
Il sistema a menù guida l'operatore nella scelta dei parametri operativi, quali la scala cromatica.
Ideale in laboratorio e in produzione
Eccellente stabilità alla calibrazione, protezione con parola d'ordine anti-manomissione e semplice funzionamento, PFX 190 consente di trasferire i dati del controllo qualitativo direttamente nell'area produttiva. Con inserto per la collocazione della cella, facilmente asportabile per la pulizia o sostituzione in caso di fuoriuscite o rovesciamenti dei campioni.
Fornito con software Windows
È possibile salvare, stampare o scaricare automaticamente i dati su un computer per poterli elaborare e memorizzare per analisi future, riferibilità e monitoraggio. Consente la produzione di diagrammi C.I.E. e spettrali così come l'analisi dei dati spettrali e consente altresì il controllo diretto dello strumento dal computer.
Campi di applicazione
Lo spettro delle applicazioni si estende da ammorbidenti, solventi, tensioattivi, olii, grassi, resine, birra fino a prodotti trasparenti del settore cosmetico e farmaceutico. Inoltre in base alla caratterizzazione cromatica C.I.E. possono essere ottenute le coordinate cromatiche standardizzate xyY, le coordinate L*, a*, b*, DE* e le misurazioni di trasmissione (%). Questi metodi di misurazione, riconosciuti in tutto il mondo, consentono non solamente la classificazione esatta di un colore ma anche una trasformazione in altre unità cromatiche.
C.I.E LAB - zona colorate L* a* b*
Le scale cromatiche C.I.E. del 1931, 1964 e 1976 rappresentano un metodo, obiettivo e internazionalmente riconosciuto, di definire ogni colore sottoforma di coordinate matematiche.
Per le misurazioni sono a disposizione i tipi di illuminazione a norma A, B, C oppure D 65 con un angolo di osservazione di 2° o 10°. Il PFX 190 misura le coordinate cromatiche xy, la componente cromatica Y e la zona colorata L* a* b* (C.I.E. LAB).