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By. Federico Cappello

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Gas. RADON:

Lo chiamano "il Killer silenzioso".    E' inserito dall'Oms nel gruppo 1 delle sostanze cancerogene. Si stima sia la causa del 20% dei tumori polmonari in Italia.

In natura si trova nel sottosuolo e nelle falde acquifere e , viene generato continuamente da alcune rocce terrestri e nelle rocce sedimentarie come marne, flysh ecc.,  può rivelarsi fortemente dannoso alla salute se in concentrazioni alte. 

I luoghi più comuni in cui il gas radon è contenuto sono il suolo, l'acqua ed i materiali da costruzione. Esso si sposta nel terreno per convezione o diffusione, chiaramente,  perchè il radon si sposti, è necessaria una certa permeabilità del terreno, alcune caratteristiche geologiche e l'eventuale presenza di acqua. Ad esempio, un terreno ghiaioso o carsico permetterà una buona permeabilità, mentre un terreno argilloso, soprattutto se con alta umidità, potrebbe rappresentare una barriera naturale alla fuoriuscita del gas radon.  

Il Radon è un gas radioattivo naturale incolore e inodore estremamente volatile che è presente nell'aria che respiriamo, è un gas prodotto dal radio che a sua volta è prodotto dall'uranio e che si trova in piccole quantità in tutti i tipi di terra e di roccia. Prodotto da tre nuclidi capostipiti che danno luogo a tre diverse famiglie radioattive Thorio 232, lUranio 235 e l'Uranio 238. Viene emesso dal suolo e può accumularsi negli spazi chiusi, come case o nei luoghi di lavoro. La quantità varia a seconda della geologia locale, si misura in "bequerels" (Bq). Un Bq corrisponde a una disintegrazione al secondo. Una concentrazione di 100 Bq/m3 significa quindi che 100 atomi si disintegrano ogni secondo in 1 m3 di materiale o ambiente in questione. 

Il Radon ( o rado) (Rn)  numero atomico 86, peso atomico 222, massa volumica 9,73 g/dm3, punto di fusione -71 °C, punto di ebollizione -61,8 °C, stati di ossidazione 0.  Scoperto nel 1900 come "emanazione" del radio, è stato isolato nel 1908 e chiamato da W.Ramsay niton; il nome attuale gli è stato attribuito nel 1923.  Gli isotopi conosciuti sono 20; l'isotopo più importante, proviene dal radio, è il 222Rn, che ha un tempo di dimezzamento di 3,823 giorni ed è un emettitore di particelle alfa.  A temperatura ambiente è un gas incolore; al di sotto del punto di congelamento è fosforescente e di color giallo diventa rosso-arancio alla temperatura dell'aria liquida.   

E' presente in quasi tutte le regioni d'Italia, benchè per la maggior parte i livelli si trovano al di sotto di quello di soglia. Il NRPB (Ente Nazionale Protezione Radiologica Inglese) raccomanda che i livelli del Radon nelle casa siano ridotti quando il livello medio supera i 200 Bequerel al metro cubo. Questa raccomandazione è promulgata dalla Unione Europea. Chi vive sempre al livello di soglia o superiore corre il rischio di cancro polmonare, Attualmente è considerato la soconda causa di morte per cancro al polmone.

Esistono diversi metodi collaudati per ridurre i livelli del radon nelle case già esistenti. La scelta del metodo da adoperare dipende dal livello del Radon e dal modo in cui la casa è stata costruita. Ogni casa è diversa.

Amianto = Mesothelioma

Il mesotelioma maligno della pleura si può definire un tumore a bassa curabilità correlato all'esposizione all'amianto. Il tempo di latenza fra esposizione e manifestazioni cliniche può essere anche di alcuni decenni. Il tumore si localizza, almeno inizialmente, alla pleura che è costituita da una sottile strato di tessuto che riveste i polmoni da un lato e la parete toracica ad il diaframma dall'altro.

Tale membrana normalmente consente ai polmoni di espandersi durante gli atti respiratori, anche grazie all'intervento di una modestissima quantità di liquido che agisce da lubrificante. Il caso di mesotelioma si verifica un ispessimento della pleura e, spesso anche un notevole incremento del liquido stesso allo scopo di migliorare la capacità respiratoria. Il mesotelioma pleurico presenta notevoli difficoltà sul piano diagnostico, terapeutico e della determinazione dell'estensione della malattia o stadiazione.

Il ruolo della chirurgia( asportazione della sola pleura o della pleura e del polmone) e della radioterapia rimane a tutt'oggi alquanto controverso ed attualmente inquadrabile, nella malattia in fase ancora limitata, nell'ambito di una strategia terapeutica multidisciplinare che prevede la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia.

Nella malattia avanzata bisogna considerare che questa patologia tumorale risulta al momento poco sensibile ai farmaci chemioterapici. Questi non sono in grado di determinare che risposte parziali o marginali. In prospettiva futura, a parte le precedentemente citate metodiche di trattamento combinato, sono in corso di studio protocolli di terapia genica mediante vettore edenovirale anti SV40 e mediante lo stesso vettore trasportante l'Herpes Simplex timidina-chinasi gene suicida, seguito da trattamento con ganviclovir.

Altri studi di biologia molecolare aprirebbero nuove e suggestive ipotesi terapeutiche utilizzando farmaci che inibiscono l'espressione di fattori di crescita cellulare ( Epidermal growth factor o Vascular endothelial growth factor).

Infine, nell'approccio terapeutico palliativo della fase avanzata con abbondante versamento pleurico, quanto ai tradizionali presidi quali il talcaggio e la chemioterapia endopleurica, si stanno proponendo nuove alternative a scopo pleurodesico(adesione dei due foglietti pleurici in maniera tale da inibire la formazione del versamento pleurico) rappresentate dall'immunoterapia endopleurica con Inteleukina-2 e Beta Interferone.

 

 

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